I misteri delle Cattedrali – Stefano Mayorca
Nel cuore dei luoghi cultuali, deputati a racchiudere le coordinate celesti di una simbologia remota, è celato un messaggio dalle connotazioni universali, mosaico infinito le cui tessere disperse devono essere ricomposte e assemblate alfine di ricreare il quadro originario, il volto rifulgente del Sole Sapienziale. In tal modo, quel che era andato disperso (Solve) potrà essere nuovamente riunito (Coagula) e la Tradizione, il Verbo di Luce, preservata dalle ingiurie della profanità corrompente. Cattedrale deriva dal latino cathedra: cattedra, e si riferisce all’antico sedile greco con schienale, privo di braccioli. Nel Medioevo assume connotazioni di grande potere e prestigio, la Cattedra, infatti, rappresentava il seggio del vescovo, collocato a ridosso della cavità absidale. Il significato autentico però è da ricercare in un ambito meno effimero, la cui identità è ravvisabile nel trascendente, nella dimensione dell’Invisibile, alla quale la cattedrale appartiene.
Le cattedrali sono le dimore di Dio, l’autentico Principio Creatore, non la figura sbiadita e umanizzata proposta dalla Chiesa. La scelta del materiale, a sua volta, rientra in un ambito simbolico ben preciso, giacché la sacralità della pietra si collega all’esperienza della sua indeformabilità e di vittoriosa resistenza nel tempo, così come l’anima deve resistere agli urti delle correnti profane e profanizzanti. Non dimentichiamo che in un lontano passato le pietre cadute dal cielo, le meteoriti, erano collegate con l’origine della vita, simbolo materno e cosmico. La Casa del Dio, Principio occulto-androginico, rappresenta il Signore di Giustizia e di Luce che ha trasceso le due componenti, femminea e mascolina, per realizzare il Rebis Alchimico.
Il Grande Architetto ha operato su quanto, oltre a lui, regnava al principio: il Caos e, dalla sua Azione-Creazione, si è sostanziato l’atto creativo dal quale è nato il mondo. Si tratta della Grande Opera che si genera mediante il Suo Disegno Sapienziale. L’Ordine divino, l’Armonia Mundi, prende vita per mezzo di una fase iniziale, l’operazione geometrica volta a delimitare i confini dell’universo con il Compasso, come viene ben attestato nel Libro dei Proverbi:
“Egli disponeva i cieli e poneva un cerchio sulla superficie dell’abisso…” (1) .
Dio, dunque, è il costruttore per eccellenza, Colui che ha ingenerato la lotta dell’Ordine di Luce nei confronti delle tenebre senza forma, scaturenti dal Caos. Il Caos incarna anche l’Uovo primordiale che attende di essere fecondato. Luce e Ombra si equivalgono, sono necessarie l’una all’ altra, ma sarà la Luce a trionfare, parto fecondo del Dio-Architetto. Nell’ambito del Cristianesimo, ma più ancora nel contesto cristiano delle origini, la Chiesa di pietra, oltre ad essere un’immagine della immutabilità divina, raffigura anche il corpo mistico, la Chiesa delle anime. In altre parole i fedeli sono le pietre viventi che interagiscono con le pietre che costituiscono l’edificio sacro. In questo modo si crea la fusione atta a creare il corpo unico, o per meglio dire, corpo, materia e Spirito.
Nella struttura sacrale è racchiuso, dunque, il messaggio simbolico legato all’uomo quale elemento in perenne sviluppo che, con il suo rinnovamento interiore (processo alchimico interno), dà vita al corpo attivo e non più passivo. Così egli diviene consapevole della Creazione (Alchimia Totale) e cosciente della sua origine divina. Nelle forme della cattedrale è celata la geometria mistica che corrisponde alle divine proporzioni della creazione universale. Si concreta, in tal modo, il contatto con l’Eterno, immutabile principio creativo: Dio. La forma è il vero crogiuolo delle manifestazioni energetiche, alchimiche, fenomeniche e simboliche. L’azione combinata del rito magico agisce sulla forma (sostanza eterico-fisica), più che sulla tridimensionalità d’insieme che compone l’uomo e il Creato in generale. Il contorno che delinea la figura, sia che si tratti di quella umana, animale, vegetale o minerale, è il ricettacolo delle forze vitali che sottendono al principio della vibrazione cosmica, energetica e quantica.
Le energie trasformatrici, tanto buone quanto opposte, intervengono sulla radianza eterica che compone le linee-forza ubicate attorno al soggetto, animato o inanimato, il quale viene raggiunto da un’azione psico-alchimica, o magica, e ne assorbe la potenza emittente che viene diretta verso di esso. La forma, inoltre, sprigiona a sua volta delle onde vibratorie che entrano in corrispondenza con altrettante emissioni di natura analoga generando una sinergia magnetica. Si comprende cosi, perché gruppi di persone, cose, ambienti, edifici interagiscano tra loro a livello aurico-energetico.
ONDE DI FORMA E CAMPI VIBRAZIONALI
ALL’INTERNO DELLE FIGURE GEOMETRICHE: ENERGIE VIBRATORIE NELLE CATTEDRALI
Questa peculiarità è resa ancora più evidente quando si analizzano le onde di forma che vengono rilasciate dalle forme geometriche: piramidali, coniche, circolari, triangolari, quadrate, romboidali ed esagonali. La losanga, in particolar modo, sembra esercitare una impronta magnetizzante di ordine positivo e benefico. La scienza che studia le onde radioniche (onde di forma) scaturenti dai solidi geometrici anche bidimensionali, è detta Fisica Radiestesica. Il termine maggiormente corretto per definire la funzione di queste onde elettromagnetiche è ‘azione di campo radiestesico’. Le frequenze vibratorie sperimentate in ambito radionico, quelle più consistenti, sono riconducibili ai modelli piramidali, anche a causa della loro forma che si sviluppa in senso ascendente. Le cattedrali, a riguardo, esternano un’azione di tipo energetico e sprigionano un potenziale di emissione non indifferente.
La struttura – forma-energia degli edifici gotici rilascia onde di forma, vibra e trasmette la sua forza magnetica anche ai fedeli i quali, a loro volta, vibrano all’unisono con essa generando quel Corpo Unico del quale si è già discusso. Tale interazione d’energia non è casuale, ma rientra in un contesto sapienziale, una scienza geometrica, che studia ed applica le onde di forma e i campi vibrazionali attraverso l’utilizzo della Geometria Sacra. Le forze vibratorie-magnetiche che si promanano dalle cattedrali, sono correlate a certe correnti spirituali innescate per mezzo di un rituale che conferisce al comparto radionico una veste mistico-alchimica. In poche parole, le energie radianti vengono sintonizzate attraverso le linee guida che compongono l’edificio su una frequenza sottile spiritualizzante.
Nota:
- Proverbi, 8, 27.
Stefano Mayorca – riproduzione riservata